Arte vichinga

L'arte vichinga, chiamata anche arte nordica, è un'espressione artistica scandinava sviluppatasi principalmente tra l'VIII e l'XI secolo. Questo movimento artistico è emerso nel contesto delle incursioni vichinghe, dove gli scandinavi navigavano attraverso l’Europa, generando arricchenti scambi culturali. Sebbene le Azzorre o le isole britanniche abbiano subito una forte influenza vichinga, è in Scandinavia che l’arte vichinga trova le sue radici più profonde. Questo stile si ispira fortemente a tradizioni precedenti come lo stile animale che può essere visto nelle sculture in legno, nei gioielli e nella decorazione di oggetti di uso quotidiano. Ci sono anche interconnessioni con le culture celtiche e anglosassoni, che riflettono la migrazione e il commercio vichinghi. Gli archeologi hanno scoperto numerosi siti, tra cui le famose tombe di Oseberg e Gokstad in Norvegia, che sono notevoli testimonianze di questo know-how artistico. Oltre agli oggetti scolpiti o in metallo, i Vichinghi erano rinomati anche per la loro esperienza nel settore tessile e nell'oreficeria, producendo pezzi come le famose spille a forma di tartaruga, indossate dagli sposi. Lo stile vichingo è caratterizzato da complessi motivi animali e vegetali e da un ricco simbolismo che integra elementi sia pagani che cristiani, man mano che il cristianesimo penetra nelle società nordiche. Nei secoli successivi alla loro espansione, l'arte vichinga continuò in varie forme, influenzando gli stili artistici e architettonici che seguirono, fino all'emergere dello stile romanico e gotico in Europa.

L'arte vichinga è caratterizzata da una combinazione unica di stili indigeni e influenze straniere. Man mano che i Vichinghi interagivano con altre culture lungo le loro rotte commerciali e le campagne militari, la loro arte si arricchiva di nuove forme e motivi. I motivi animali, in particolare le silhouette intrecciate e allungate, sono emblematici di questo stile. Negli oggetti in metallo, come gioielli e spille, vediamo questo fascino per il mondo animale e la natura, integrato in disegni altamente stilizzati. Le spille con tartaruga, ad esempio, sono particolarmente toccanti come simboli di unione, ma anche per la loro qualità artigianale. L'utilizzo dell'oro e dell'argento nella realizzazione di questi oggetti implica anche competenze orafe avanzate. I Vichinghi utilizzavano una varietà di materiali per l'arte e, sebbene molti oggetti in legno, ossa e tessuti non siano sopravvissuti, i manufatti in metallo testimoniano la loro creatività. Un altro elemento iconico è lo stile Ringerike e lo stile Urnes, che incorporano motivi di draghi e altre creature mitiche, aggiungendo una dimensione spirituale all'arte vichinga. Questa combinazione di gamme di modelli, tecniche di produzione e un'ampia gamma di materiali rendono l'arte vichinga una delle espressioni artistiche più affascinanti del Medioevo.

L'impatto dell'arte vichinga sulla cultura europea e scandinava è immenso. Le sue influenze si fanno sentire non solo nelle discipline artistiche ma anche nell'architettura e nelle tradizioni orali. Gli stili artistici risultanti, in particolare il romanico, incorporano alcuni dei motivi e delle tecniche utilizzate durante il periodo vichingo. Ad esempio, la caratteristica decorazione delle chiese in legno dell’epoca, spesso ispirata a motivi vichinghi, riflette la continuità artistica. Le pietre runiche, grandi pietre incise con iscrizioni runiche, sono un'altra degna evoluzione di quest'arte, definendo testimonianze storiche e fungendo da memoriali. Le recenti scoperte continuano a sfidare lo stereotipo del brutale vichingo, evidenziandone le abilità avanzate e la sensibilità artistica. Inoltre, il moderno entusiasmo per la cultura vichinga nei media popolari, come serie televisive, film e videogiochi, ha portato alla riscoperta di questo patrimonio culturale. In un modo più contemporaneo, l’arte vichinga ha ispirato anche artisti moderni che incorporano questi motivi ed estetiche nelle proprie opere. Inoltre, le mostre dedicate all'arte vichinga nei musei di tutto il mondo ne evidenziano l'eredità duratura e il fascino indiscutibile.

Molte mostre straordinarie hanno messo in luce l'arte vichinga e il suo patrimonio. Tra le più notevoli c'è la mostra "Vikings: Life and Legend" che ha avuto luogo al British Museum nel 2014, riunendo oggetti importanti, come navi e manufatti funerari, esplorando la vita quotidiana e le credenze dei Vichinghi. Allo stesso modo, il Museo delle Arti Decorative di Parigi ha presentato una mostra simile che ha attirato un vasto pubblico. In Danimarca, i musei di Copenaghen, in particolare il Museo Nazionale, ospitano importanti collezioni di arte vichinga, tra cui pezzi di oreficeria e tessuti rinvenuti in siti archeologici. Attraverso queste mostre, il pubblico ha potuto scoprire il patrimonio artistico e culturale dei Vichinghi e il loro ruolo significativo nella formazione dell'identità scandinava. Questi eventi contribuiscono a una migliore comprensione dell’arte vichinga, spesso accolta alla luce dei pregiudizi contemporanei sulla cultura vichinga, rivelando una complessità e una ricchezza spesso sottovalutate.