Manuel Cargaleiro

Manuel Alves Cargaleiro, nato il 16 marzo 1927 a Vila Velha de Ródão, Portogallo, è un pittore e ceramista portoghese riconosciuto per il suo impegno artistico e il suo lavoro influente che ha affascinato sia il pubblico che i critici d'arte. Cargaleiro è cresciuto nel quartiere di Castelo Branco prima di trasferirsi con la famiglia nella zona di Lisbona, dove ha vissuto gran parte della sua giovinezza. Nel 1949 si distinse alla prima Fiera della Ceramica organizzata da António Ferro a Lisbona e, rapidamente, la sua carriera decollò con la sua prima mostra individuale di ceramica nel 1952. Come educatore appassionato, insegnò ceramica alla Scuola di Arti Decorative António Arroyo. , contribuendo a formare la prossima generazione di artisti. Nel 1957 si trasferisce a Parigi, dove il suo lavoro viene esposto alla Galerie Albert Loeb. Le sue influenze artistiche includono figure importanti come Delaunay, Ernst, Vasarely e Klee, che lo ispirano a esplorare e sperimentare forme geometriche e colori vivaci nelle sue opere. Cargaleiro ha anche fondato nel 1990 la Fondazione Manuel Cargaleiro a Lisbona, uno spazio dedicato alla conservazione del suo lavoro e all'insegnamento della ceramica. I suoi viaggi in Italia e le frequenti collaborazioni con altri artisti arricchirono il suo repertorio creativo, in particolare nel campo degli arazzi, dove collaborò con Didier Marien della Galleria Boccara. Il 30 giugno 2024, all'età di 97 anni, muore a Castelo Branco, lasciando un'eredità indelebile nell'arte contemporanea portoghese.

Il lavoro di Manuel Cargaleiro si distingue per il suo approccio audace e innovativo a temi geometrici e colori vivaci. Combinando pittura, ceramica, incisione e disegno, Cargaleiro sviluppa una firma unica basata su motivi geometrici ripetitivi e tavolozze di colori costituite principalmente da tonalità primarie. L'artista cerca di creare movimento dinamico nello spazio, spesso attraverso composizioni che evocano ritmi visivi e strutture architettoniche. I suoi pannelli in ceramica, ad esempio, dimostrano questa ambizione di collegare l'arte con l'architettura, abbellendo spazi pubblici come il giardino municipale di Almada e diverse stazioni della metropolitana a Lisbona e Parigi. Il lavoro di Cargaleiro è caratterizzato anche da un dialogo costante tra arte tradizionale e contemporanea, traendo ispirazione dagli azulejos portoghesi, reinterpretandoli con un approccio moderno. Nel corso della sua carriera ha sperimentato varie tecniche, talvolta incorporando elementi di pittura astratta nel suo lavoro, e ha una particolare attenzione al materiale e alla consistenza, soprattutto nelle sue ceramiche. Il suo impegno per l'arte, l'innovazione e l'apprendimento si traduce in un lavoro che continua a influenzare gli artisti contemporanei.

Manuel Cargaleiro è considerato una delle figure più influenti dell'arte contemporanea portoghese. Il suo lavoro ha avuto un impatto significativo non solo sugli artisti portoghesi, ma anche sulla scena artistica internazionale. Creando spazi espositivi ed educativi, come la Fondazione Manuel Cargaleiro, ha contribuito alla consapevolezza e alla promozione dell'arte, incoraggiando l'apprendimento e la creatività tra i giovani artisti. Cargaleiro è anche riconosciuto per i suoi numerosi riconoscimenti, tra cui la Gran Croce dell'Ordine al Merito, che testimonia il suo contributo alla cultura portoghese. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in tutto il mondo, portando una dimensione globale alla sua eredità. La creazione di musei dedicati al suo lavoro, come il Museo Cargaleiro a Seixal e il Museo Artistico Industriale Manuel Cargaleiro in Italia, evidenziano la sua importanza duratura nella storia dell'arte e la sua influenza sulle generazioni future. Inoltre, la sua esplorazione di materiali e forme continua a ispirare dialoghi sull'intersezione tra arte moderna, artigianato e architettura, incoraggiando una comprensione contemporanea delle tradizioni artistiche.

Nel corso della sua carriera, Manuel Cargaleiro ha partecipato a numerose mostre importanti che hanno messo in luce il suo lavoro e la sua visione artistica. Tra queste, la sua prima mostra personale di ceramica nel 1952 a Lisbona segnò l'inizio del suo riconoscimento come artista promettente. Da allora ha esposto in diversi importanti musei e gallerie, tra cui il Museo Calouste Gulbenkian di Lisbona, il Museo Nazionale di Arte Contemporanea e la Galleria Albert Loeb di Parigi, che gli hanno dato una piattaforma per distinguersi nella scena artistica europea. Nel 1990, la creazione della Fondazione Manuel Cargaleiro a Lisbona ha permesso anche di organizzare mostre incentrate sul suo lavoro, rendendo accessibile una vasta collezione di opere realizzate nel corso della sua carriera. Inoltre, il suo coinvolgimento in progetti su larga scala, come i pannelli in ceramica per la metropolitana Champs Élysées – Clemenceau a Parigi e per altre infrastrutture pubbliche in Portogallo, hanno permesso alla sua arte di raggiungere un vasto pubblico. A partire dagli anni 2000, anche la collaborazione con la Galleria Boccara per i tappeti artistici ha contribuito al suo riconoscimento internazionale, rendendo così Cargaleiro un attore importante nel panorama dell'arte contemporanea.