Les Mis Rables Aveva solo cani per far parlare Cosette

Les Mis Rables Aveva solo cani per far parlare Cosette

Kim Prisu

€0,00 TVA incluse

“Les Mis Rables Elle N’Aait Que Sont Chien Pour Fait Cosette Causette Parler”, prodotto da Kim Prisu nel 2016, è un’opera audace appartenente al movimento dell’Arte Singolare. Attraverso il suo stile figurativo unico, questo pezzo evoca temi di complicità e solitudine attraverso lo sguardo di un cane, offrendo una riflessione poetica sulla condizione umana.

Œuvre protégée par le droit d'auteur

Cette œuvre est actuellement protégée par le droit d'auteur et n'est pas disponible à la vente. Elle est présentée uniquement à des fins éducatives et culturelles.

A proposito del lavoro

Description

Quest'opera affascina con le sue forme vibranti ed espressive, che prendono vita attraverso i lineamenti semplificati dei personaggi e la rappresentazione di un cane iconico. Kim Prisu utilizza una ricca tavolozza di colori, fondendo le sfumature terrose del marrone con vivaci esplosioni di blu e verde, dando vita a un'atmosfera allo stesso tempo realistica e onirica. Il cane, spesso associato alla fedeltà e all'affetto, diventa qui il punto di partenza per un'esplorazione delle dinamiche relazionali. Centrare la sua composizione attorno a questo animale, Prisu invita lo spettatore a considerare non solo il rapporto uomo-animale, ma anche la solitudine che può esistere anche in presenza di altri. I personaggi, pur presenti, appaiono sfocati, creando un potente contrasto tra il cane chiaro e distintivo e il mondo umano sullo sfondo. Attraverso questo approccio, l’artista mette in discussione l’idea di comunicazione e isolamento, proponendo un’intima riflessione sui legami che uniscono e talvolta separano gli individui. La dinamica tra il cane e le figure umane è così dipinta con una tenerezza e sfumature che riecheggiano sentimenti universali di appartenenza e desiderio di essere compresi.

Contexte

Nel contesto dell'arte contemporanea nel 2016, Kim Prisu si posiziona all'interno del movimento Singular Art, che spesso enfatizza tocchi stilistici personali e narrazioni profondamente radicate nell'esperienza umana. Questo lavoro si inserisce in una riflessione più ampia sull'importanza della presenza dell'Altro e sulle modalità con cui le persone (e gli animali) interagiscono nella società moderna. Singular Art è nota per il suo rifiuto delle pratiche accademiche tradizionali e, attraverso questo approccio, Prisu sviluppa una visione che combina individualità e narrazione collettiva. Attraverso i suoi personaggi ispirati alla vita di tutti i giorni, non esita a prestare attenzione ai dettagli mantenendo una dimensione accessibile. L'opera si presta a varie interpretazioni, indicando l'importanza della comunicazione non verbale e della comprensione reciproca in un mondo dominato dal rumore e dalla velocità.

Caractéristiques

  1. Titolo: Les Mis Rables Aveva solo cani per far parlare Cosette
  2. Artista: Kim Prisu
  3. Data: 2016
  4. Stile: arte singolare
  5. Genere: figurativo
  6. Dimensioni: non specificate
  7. Diritto d'autore: Kim Prisu

Interprétation

“Les Mis Rables Elle N’Aait Que Sont Chien Pour Fait Cosette Chatette Parler” trascende la semplice rappresentazione figurativa per diventare una metafora della ricerca di connessione in un mondo frammentato. Attraverso la figura del cane, Prisu illustra la lealtà incondizionata, contrastata dall'assenza di un dialogo chiaro tra gli esseri umani, che evoca una solitudine intrinseca. La scelta degli elementi e il modo in cui interagiscono sottolineano l'idea che la comunicazione non si limita alle parole, ma si basa anche su una comprensione più profonda, spesso persa nella vita moderna. Rendendo omaggio alla connessione tra un cane e il suo essere umano, Kim Prisu ci ricorda che il vero affetto può manifestarsi oltre l'espressione verbale, creando uno spazio intimo per la riflessione sulle relazioni contemporanee. I personaggi sfocati enfatizzano questo aspetto, incarnando l'idea che a volte, anche nelle interazioni apparenti, i muri invisibili restano dannosi. Attraverso ciò, l’opera apre un dialogo sull’intimità e l’isolamento, arricchendo la nascita di una nuova comprensione della nostra vita sociale. In un mondo in continua evoluzione, questo lavoro mette in discussione la natura delle nostre relazioni e ci invita a riscoprire la profondità delle connessioni, siano esse umane o animali.

Informazioni sull'artista

Kim Prisu

Kim Prisu

Artista certificato

26

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Viste

Kim Prisu, nato Joaquim António Gonçalves Borregana il 15 novembre 1962 ad Aldeia da Dona in Portogallo, è un pittore portoghese che lavora principalmente nel mondo dell'arte contemporanea. Nel 1963 la sua famiglia si trasferì in Francia, dove trascorse la sua giovinezza e completò gli studi. Dall'età di 12 anni inizia a sviluppare la passione per il fumetto, attività che gli ha permesso di sviluppare il suo senso artistico intuitivo. Nel 1977, la scoperta dell'ambiente urbano parigino, intriso di musica rock e cultura alternativa, lo porta a creare i propri...

Recensioni e discussioni

Discussione critica

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4.8
127 recensioni
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2★
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Impatto emotivo
4.9
Composizione
4.8
Originalità
4.9
Tecnico
4.7

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