Ombra permanente, 2013

Questa intrigante opera, che misura 207 x 80 cm, rappresenta un gioco di luci e ombre dove campeggia una sagoma umana, evidenziando il fenomeno dell'identità e della percezione. La tecnica di Hambleton, che unisce graffiti e installazioni, si manifesta qui in una silhouette onnipresente che sembra prendere in prestito i tratti dell'ombra, lasciando un'impronta indelebile nella mente dello spettatore. La tavolozza dei colori scuri, spesso limitata a neri, grigi e bianchi, accentua la profondità e crea una sensazione di vastità e introspezione. Lo spettatore si confronta con una rappresentazione dell'assenza spesso carica di presenza, mettendo così in discussione l'interazione tra il visibile e l'invisibile. Il linguaggio visivo utilizzato da Hambleton consente una riflessione sull'identità, sulla solitudine e sulla connessione umana, dove ogni ombra potrebbe rappresentare una vita, una storia o un'emozione dimenticata. Essendo lì sia come ombra che come entità, l'opera evoca un sentimento di stranezza e familiarità, creando un legame di intimità e interrogativo tra l'opera e il suo spettatore.

Creato nel 2013, “Standing Shadow” fa parte del percorso artistico di Richard Hambleton, pioniere del movimento dell'arte urbana e precursore della Street Art. L'artista, noto per le sue silhouette evocative che invasero le strade di New York negli anni '80, ha sempre cercato di trascendere l'estetica semplice, affrontando temi sociali complessi come la solitudine, la memoria e la cultura urbana. Ramificando il suo lavoro nell'arte concettuale, Hambleton rimane fedele al suo approccio introspettivo, utilizzando il mezzo della strada non solo per coinvolgere visivamente il pubblico ma anche per provocare profonde riflessioni sulla condizione umana. Quest'opera, come tutta la sua carriera, testimonia la sua propensione per un modo di interrogare e risvegliare le coscienze attraverso un approccio artistico accessibile ma sempre carico di significato.

• Titolo: Ombra permanente
• Artista: Richard Hambleton
• Data: 2013
• Stile: arte concettuale
• Genere: figurativo
• Dimensioni: 207 x 80 cm
• Diritto d'autore: Richard Hambleton

In “Standing Shadow”, Richard Hambleton utilizza la metafora dell’ombra per esplorare nozioni profonde legate all’identità umana e all’esperienza collettiva. Quest'opera diventa uno specchio dove ogni spettatore può proiettare le proprie emozioni e riflessioni, identificando l'ombra come rappresentazione di ciò che spesso rimane inesplorato. Concentrandosi sulla presenza dell'ombra, Hambleton mette in primo piano la tensione tra l'essere e il nulla, ponendo la domanda su cosa significhi veramente esistere in un mondo in cui così tante voci e storie rimangono nell'ombra. L'assenza fisica di un personaggio ben definito nell'opera lascia spazio a un'interpretazione più ampia, dove ogni individuo può vedere se stesso come un'“ombra” che vive ai margini della società, in cerca di affermazione di sé.